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Followers Instagram: come e quali

É da qualche giorno che su Instagram stanno impazzando pagine “pseudo ufficiali”, che hanno deciso di elargire (e scialacquare) ingenti somme in buoni sconti da €50 a chi effettua uno screen shot della fan page, condividendola e taggandola. Il problema è che stanno riuscendo nel loro intento. Ora, se anche solo facessimo un calcolo matematico: 10k […]

Followers Instagram: come e quali

É da qualche giorno che su Instagram stanno impazzando pagine “pseudo ufficiali”, che hanno deciso di elargire (e scialacquare) ingenti somme in buoni sconti da €50 a chi effettua uno screen shot della fan page, condividendola e taggandola.

Il problema è che stanno riuscendo nel loro intento.

Ora, se anche solo facessimo un calcolo matematico: 10k equivalgono a 10.000 persone. Un buono da 50 euro, cadauno, fa € 500.000 da spendere in questa fantomatica promozione.

Quale azienda sana di mente potrebbe approvare una scellerata gestione del budget ADV?

Ma quello che spaventa di più, è come le persone che popolano la rete non riescano a distinguere il vero, dal falso. E da qui lo spopolare delle fake news, delle agenzie di stampa che costruiscono ad arte la brand reputation per le aziende che ne fanno richiesta. Qua non parleremo di come distinguere il vero dal falso, questo articolo di Repubblica lo fa molto bene.

Questi followers ottenuti con l’inganno, servono?

Ovviamente, no.
Sono numeri, esclusivamente numeri, che non convertiranno mai, e aiuteranno l’algoritmo del social network ad abbassarvi l’engagement rate, un valore ottenuto da LIKE + COMMENTI diviso il numero di FAN (esempio: 10 azioni ÷ 10000 = 0.1%). Questo valore è uno dei responsabili della popolarità che potrà avere una foto, se potrà comparire nella sezione Discover (Scopri) e se apparire in cima ai newsfeed.

Perché allora succede questo? Ovviamente è il metodo più veloce, di rapida crescita, che permetterà quindi all’ideatore di vendere la pagina con i like a prezzi che si aggirano sui circa 100€ ogni 10 mila fan.

E cosa dire di siti web che vendono fan a pochi centesimi? Anche 250 fan per 1 dollaro…
Stessa identica situazione, sono account virtuali, destinati a scomparire!

Volete avviare un’attività di blogging su Instagram? Lasciate stare questi stratagemmi.

C’è un metodo molto più pratico, che vi permetterà di operare 24h su 24h, e di costruirvi la vostra fanbase reale, profilata, e duratura.

Stiamo parlando di bot in grado di automatizzare le azioni più comuni, come i Like, i Commenti, e il Seguire altri profili. Un profilo Instagram attivo, converte molto di più di quelli usati sporadicamente. Eccone uno: Instazood

Instagram BOT: InstaZood

Forse il Bot più completo disponibile in cloud ad oggi. Questo bot vi permetterà di creare engagemente attraverso hashtag, location e profili. In più aggiunge un potentissimo Comment Tracker che vi permette di rispondere automaticamente ai commenti che pubblicheranno sotto le vostre foto, e un servizio di benvenuto attraverso il direct messaging (invierà un messaggio DM a tutti i tuoi nuovi followers). I filtri ed i limiti nelle settings vi permetteranno di creare la combinazione ideale e perfetta per la vostra crescita su Instagram, simulando il periodo di sonno, gestendo in automatico il defollowing e ottimizzando le operazioni massime in una singola ora. Clicca qui e scopri quanto è performante!

 

Tutto questo, unito ad una buona creazione di contenuti, vi permetterà di raggiungere follower reali, interessati al vostro brand o prodotto, che nel tempo si ricorderanno di voi e in futuro essere anche un potenziale lead.

Tra qualche giorno, vi parlerò di come creare gruppi a supporto dei vostri contenuti, per poter ottenere mi piace di qualità!

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